
Come molti di voi avranno letto, la nostra agenzia sociale di locazione Milano Abitare sta collaborando con il Comune di Milano a un’iniziativa straordinaria in aiuto dei tanti cittadini oggi in difficoltà. L’obiettivo è aiutare le famiglie a sostenere le spese d’affitto con un contributo una tantum che evita di farle incorrere nella morosità.
Anche per noi è stato un intervento straordinario perché la nostra missione è diversa, è quella che abbiamo sempre sintetizzato in una parola: ripartenza.
Le nostre opportunità, che si basano sulla possibilità di avvalersi di microcrediti e sulla consulenza dei nostri mentor, hanno sempre lo scopo di affiancare chi desidera conquistare o riconquistare un ruolo attivo nella vita economica e sociale. Un traguardo che si può raggiungere più facilmente quando un territorio come il nostro offre punti di riferimento, opportunità e supporti adeguati.
Ed è alla luce di questi obiettivi e di questo spirito che va letto anche il ruolo dell’agenzia sociale di locazione nell’ambito della nostra Fondazione.Nata nel 2015, Milano Abitare è da sempre impegnata a promuovere e valorizzare il canone concordato, una soluzione equa e una vera opportunità per molti. Questo canone infatti è una risposta concreta per tante persone e tante famiglie normali che lavorano e che per un’abitazione possono pagare il giusto. Ma è anche una scelta interessante per i proprietari che dovrebbero imparare a conoscerla meglio per comprenderne pienamente i vantaggi.
Questa cenerentola contrattuale è ancora poco diffusa a Milano rispetto ad altre città italiane perché qui tradizionalmente il grande flusso di turisti, donne e uomini di affari, studenti ha sempre lasciato ampi spazi di manovra ai proprietari di immobili. Oggi però lo scenario sta cambiando e ci impone una riflessione. Come sarà domani e nei prossimi mesi la nostra Milano? Quando torneranno ad esserci i grandi eventi e le fiere? Quando si ricomincerà a viaggiare in modo disinvolto e le persone potranno di nuovo soggiornare nella nostra città?
Tutte queste domande al momento non hanno risposte, sta di fatto che anche il mercato immobiliare e degli affitti subirà importanti contraccolpi e trasformazioni e in questo contesto il canone concordato potrebbe acquisire un nuovo ruolo e un nuovo significato. Può, infatti, offrire soluzioni e prospettive vivibili a tante famiglie sempre più in difficoltà e può essere una scelta sicura e conveniente anche per tanti proprietari che potrebbero correre il rischio di ritrovarsi gli immobili sfitti. Non tutti sanno, inoltre, che questa formula consente di avere agevolazioni fiscali e che, grazie alla nostra agenzia, si possono ottenere anche contributi per interventi di ristrutturazione.
La nostra cenerentola contrattuale potrebbe essere un nuovo motore dell’economia della nostra città e potrebbe diventare uno strumento ancora più decisivo di un welfare territoriale delle opportunità? Noi ci crediamo. Voi cosa ne pensate?