
Con la paura di dover abbandonare i suoi amati fogli Excel, inizialmente qualcuno di noi lo ha accolto con una non celata diffidenza, ma dopo un breve training è stato conquistato proprio dai vantaggi: ora si riesce a lavorare meglio e tutto è più semplice e immediato, dall’inserimento dei dati al monitoraggio dei progetti e dei risultati. Anche la condivisione con i colleghi è molto più agevole, un fattore cruciale per il modus operandi della nostra Fondazione.
Chi ci conosce lo sa, la nostra gestione è sempre stata particolarmente accurata, quasi maniacale, ma prima ogni nostra proposta/servizio aveva un suo metaforico cassetto. I cassetti venivano aperti quasi a mano e singolarmente, non comunicavano tra loro. Oggi invece tutto è velocemente a portata di un click, facilmente confrontabile e condivisibile. Abbiamo una visione completa e integrata, possiamo valutare in pochi secondi gli aspetti comuni o ricorrenti delle candidature e dei progetti, mettere a fuoco in modo immediato la natura di una specifica situazione, anche quando una persona usufruisce contemporaneamente di più servizi.
Ma oltre ai vantaggi operativi che offre a tutti noi – grazie al cloud è utilizzato anche dai nostri volontari e dai nostri Mentor – il nuovo gestionale ci permette di avere una fotografia sempre aggiornata anche dei nostri sforzi e dei nostri risultati. Questa nuova prospettiva ci consente di identificare agevolmente i colli di bottiglia, le aree di miglioramento, le possibili azioni volte a ottimizzare i processi e gli interventi. Questa per noi è una grandissima opportunità, potremmo rispondere in modo più tempestivo e preciso alle richieste dei cittadini e saremo in grado di erogare i nostri servizi in modo più efficiente e più capillare. È una sfida che impegnerà ulteriormente noi e tutti i nostri volontari ma siamo molto motivati, vogliamo vincerla.
La storia di questo nostro gestionale ve l’avevamo anticipata, vi avevamo anche aggiornato sulle fasi di messa a punto e test necessarie alla sua piena adozione. Oggi ci siamo, la nostra nuova piattaforma è operativa ed è un nostro nuovo asso nella manica che ci permetterà di lavorare meglio e di più per la ripartenza del nostro territorio. Ma ci fa piacere tornare nuovamente a ripetervi che questo investimento è stato reso possibile dall’accordo che abbiamo siglato lo scorso 27 aprile con J. P. Morgan. Un accordo, in cui questa nostra nuova piattaforma ha un ruolo strategico per il raggiungimento di un obiettivo esplicito condiviso: intensificare gli sforzi e ottimizzare le metodologie per affrontare in modo più efficace le nuove drammatiche difficoltà economiche indotte dalla pandemia.